C’è una minaccia invisibile alla pulizia di casa che nessuno (o quasi) considera, anche se ci conviviamo ogni giorno. Leggere per credere.
In casa ci circondiamo di oggetti che usiamo continuamente, senza mai chiederci quanto possano essere sporchi. Pensiamo di pulire bene l’ambiente domestico, ma alcuni strumenti di uso quotidiano sfuggono alla nostra attenzione, diventando veri e propri focolai di batteri e germi. Il problema? La maggior parte delle persone non si rende nemmeno conto del pericolo che rappresentano.
Tra questi oggetti, ce ne sono alcuni che tocchiamo tutti i giorni, spesso con le mani bagnate o sporche, senza mai pensare a pulirli a dovere. Eppure, essi trattengono umidità, residui di sporco e, di conseguenza, una grande quantità di batteri. Alcuni di questi oggetti vengono addirittura a contatto con il nostro viso o con il cibo, aumentando il rischio di contaminazione.
Uno degli oggetti più insidiosi, e forse il più sottovalutato, è la spugna del lavello. La utilizziamo per lavare piatti, bicchieri e posate, ma in realtà diventa velocemente un ricettacolo di batteri. Il motivo è semplice: l’umidità costante e il contatto con residui di cibo la trasformano in un habitat ideale per la proliferazione di germi. Alcuni studi hanno rivelato che le spugne possono contenere più batteri del water!
La soluzione? Cambiarle spesso e disinfettarle regolarmente immergendole in una soluzione di acqua e aceto o mettendole nel microonde per qualche secondo (purché siano ben umide, per evitare incendi). Ma le spugne non sono le uniche colpevoli. Anche i canovacci della cucina, che usiamo per asciugare le mani o i piatti, sono altrettanto pericolosi. Se non vengono lavati frequentemente, possono accumulare muffe e batteri dannosi per la salute.
E se pensate che la cucina sia l’unico campo di battaglia contro i germi, vi sbagliate di grosso. C’è un altro oggetto che molte persone utilizzano quasi ogni giorno, passandolo direttamente sulla loro pelle. Si tratta dei pennelli per il trucco! Spesso non ci si pensa, ma questi strumenti sono veri e propri veicoli di batteri. Se non vengono puliti regolarmente, possono causare irritazioni, acne e infezioni cutanee. Residui di trucco, sebo e polvere si accumulano tra le setole, rendendoli un terreno fertile per i microrganismi.
Come si puliscono? Il metodo più efficace è immergerli in una soluzione di sapone delicato e olio d’oliva, poi risciacquarli con acqua tiepida finché l’acqua non risulti limpida. Inoltre, è importante farli asciugare in posizione orizzontale per evitare di danneggiare il manico e la colla che tiene unite le setole. La buona notizia è che bastano pochi minuti per igienizzarli e ridurre drasticamente il rischio di contaminazioni. Vale la pena fare un piccolo sforzo per proteggere la nostra salute e quella di chi vive con noi!
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