Sostanze cancerogene trovate nei tatuaggi per bambini: ecco quelli da non comprare

Una scoperta che mette in allarme tanti genitori: i tatuaggi per bambini, quelli divertenti e colorati, contengono sostanze cancerogene. Meglio non comprarli più, soprattutto questi.

I tatuaggi lavabili per bambini (o trasferelli), quelli colorati e divertenti e che si trasferiscono facilmente sulla pelle dei più piccoli semplicemente usando un po’ d’acqua, sono pericolosi. Si trovano ovunque, dai negozi per bambini alle edicole oppure sono la sorpresa di snack che i più piccoli consumano, come le patatine.

Braccia bambini con tatuaggi
Sostanze cancerogene trovate nei tatuaggi per bambini: ecco quelli da non comprare – alternanzaescuola.it

Nella maggior parte di questi prodotti sono state rilevate delle sostanze cancerogene e solo 2 dei 15 testati hanno passato il test (addirittura due aziende hanno ritirato i loro prodotti dal mercato). Tutti i genitori dovrebbero prendere in considerazione il test che è stato condotto sui tatuaggi e i risultati emersi, in modo da capire quali prodotti non comprare più.

Il test condotto sui tatuaggi per bambini ha rilevato queste sostanze cancerogene

Un test condotto dal mensile tedesco Öko-test su 15 marchi di tatuaggi temporanei per bambini acquistati in negozi, cartolerie, drogherie e online, ha fatto emergere un dato allarmante. Molti di questi prodotti contengono più di una sostanza dannosa per la salute, come il benzene, il naftalene e l’antimonio. Solo 2 prodotti sono risultati consigliabili mentre gli altri hanno raggiunto un risultato insufficiente.

Bambina con tatuaggio
Il test condotto sui tatuaggi per bambini ha rilevato queste sostanze cancerogene – alternanzaescuola.it

Quello che è più allarmante è che sulle confezioni non è presente, il più delle volte, la lista degli ingredienti contenuti. Il test ha voluto proprio sottolineare questa lacuna: è importante che ci sia più trasparenza perché solo così i genitori potranno acquistare dei prodotti sicuri e in modo consapevole. Il problema è che i tatuaggi per bambini possono essere considerati sia cosmetici che giocattoli.

Proprio nell’effettuare il test sono stati applicati sia gli standard per i cosmetici sia quelli per i giocattoli, ed è emerso che i tatuaggi per bambini contengono:

  • benzene: vietato nei prodotti cosmetici e rintracciato in livelli che superano i limiti stabiliti dal regolamento europeo Reach per i giocattoli
  • naftalene e acetato di vinile: sospettati di essere sostanze cancerogene
  • antimonio: elemento tossico che può irritare pelle e mucose
  • talco: recentemente classificato dalla Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) come “probabilmente cancerogeno per l’uomo

Altri ingredienti che non dovrebbero esserci nei tatuaggi per bambini (ma che figurano in alcuni prodotti), sono:

  • Bht (Butilidrossitoluene): un antiossidante sospettato di agire come un interferente endocrino, con possibili effetti negativi sulla funzionalità della tiroide negli animali
  • Ptfe (Politetrafluoroetilene, noto come Teflon) e il pigmento giallo CI 11710: appartenenti ai coloranti azoici, entrambi parte delle sostanze organiche alogenate, molte delle quali sono potenzialmente allergeniche e persistenti nell’ambiente
  • Composti Peg: che possono rendere la pelle più permeabile agli agenti esterni, aumentando il rischio di assorbimento di sostanze nocive in caso di contatto prolungato.

Un’altra problematica emersa è che questi tatuaggi sono pericolosi anche perché spesso il loro motivo scompare dopo poco tempo lasciando solo residui che il bambino potrebbe inalare o ingerire. Un consiglio per rimuovere facilmente questo tipo di tatuaggi è quello di utilizzare l’olio.

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