Non bisogna mai stampare la ricevuta del bancomat: il rischio è enorme, ma in molti non lo sanno

Capita spesso, quando si va allo sportello a prelevare, di stampare la ricevuta del bancomat. Questa azione, però, potrebbe costare molto caro. Ecco perché sarebbe meglio evitarla. 

Anche se sempre più persone utilizzano strumenti tracciabili per effettuare i propri pagamenti (come la carta di credito o di debito), sono in tanti ancora gli affezionati ai contanti. Si tratta solitamente delle persone più anziane oppure di coloro che sono ancora diffidenti verso l’utilizzo di altri mezzi di pagamento. Così ogni giorno questi si recano agli sportelli bancomat per prelevare.

Proprio qui questi soggetti spesso stampano la ricevuta del bancomat dopo aver prelevato il denaro. E questo può essere un errore molto rischioso (anche se in molti non lo sanno). Ecco perché sarebbe meglio evitare di farlo.

Perché evitare di stampare la ricevuta del bancomat dopo il prelievo

Sono ancora tantissime le persone che utilizzano il denaro contante per pagare le proprie spese e nella vita quotidiana. Così, periodicamente si recano agli sportelli a prelevare denaro. Dopo aver prelevato, il sistema offre una doppia possibilità: stampare o meno la ricevuta del bancomat o, ancora, stampare o meno la ricevuta con le informazioni sul saldo.

Davanti a queste opzioni, bisogna scegliere bene. In tanti infatti decidono di stampare la ricevuta del bancomat ma questo può essere un grave errore. Sarebbe infatti preferibile non stamparla per due motivi: prima di tutto è una scelta ecologica, perché non si sprecherà carta. In secondo luogo è una scelta sicura. 

Nella ricevuta del bancomat ci sono infatti informazioni sensibili, come il saldo del conto e dettagli relativi al numero di conto corrente e della carta. Eventuali ladri e truffatori possono attingere a queste poche informazioni, ma molto importanti, per compiere azioni fraudolente (come svuotare tale conto). Dunque una prima opzione può essere quella di non richiedere la ricevuta del bancomat. Una seconda opzione è quella di stamparla ma conservarla in modo sicuro (e non buttarla subito nel cestino della banca). 

Quando e se se ne vuole liberare, distruggerla in piccoli pezzi cosi non siano più leggibili le informazioni che reca. Per consultare il saldo disponibile sul proprio conto o qualsiasi altra informazione inerente ad esso, si può accedere all’home banking o all’app della propria banca dove tutto è sempre aggiornato in tempo reale.